Display Elastici ci siamo, possono essere allungati, modellati in 3D, accartocciati, piegati e adattarsi alle superfici alle quali devono aderire.
Parliamo dei primi passi dei display del futuro, permetteranno un nuovo tipo di interazione virtuale, grazie a materiali plastici conduttivi, sperimentati da Apled un gruppo di ricerca guidato da Zhenan Bao dell’università americana di Stanford e pubblicati sulla rivista Nature.
Il limite degli schermi è stato da sempre la loro rigidità, ci sono voluti anni e tanti studi per superare questo ostacolo, aprendo cosi una nuova era e nuovi scenari per le tecnologiche di materiali elettronici flessibili.
Display che potranno perfettamente integrarsi su un corpo seguendone lineamenti e movimenti, smartphone che potremmo piegare accartocciare come un fazzoletto di carta : “Sono solo due possibili scene che potrebbero avverarsi nel futuro ma le applicazioni possono andare ancora oltre: “Immagina un display in cui si possa sia vedere che sentire con il tatto l’oggetto tridimensionale sullo schermo”, ha affermato Zhenan BaoBao.